Con due votazioni all’unanimità, il consiglio provinciale ha ratificato i bilanci di esercizio e sociale per l’anno 2009 dell’agenzia speciale For.Ma. e adottato il piano di gestione della Zona di protezione speciale “Viadana, Portiolo, San Benedetto Po e Ostiglia”. Per quanto riguarda Forma, che si occupa della formazione professionale di ragazzi in età scolare a soggetti già entrati nel mercato del lavoro, l’esposizione delle voci di bilancio e la notizia di una crescita esponenziale che in poco tempo ha visto più che triplicati gli iscritti, data dal direttore Gabriele Martignoni, è stata accolta con soddisfazione dai consiglieri di entrambi gli schieramenti. Anna Bonini ha parlato di capacità nell’intercettare le possibilità di finanziamento esistenti a livello regionale e dell’importanza di una formazione rivolta principalmente al comparto dei servizi, che sul territorio mantovano è meno sviluppato di altri. Il presidente della Provincia Maurizio Fontanili si è detto orgoglioso dei risultati ottenuti dall’agenzia speciale. Apprezzamenti sono giunti anche dai consiglieri Nanni Rossi, Massimo Fainozzi, Carlo Beduschi e Paolo Papazzoni. Medesima sorte per la Zona di protezione speciale. «Un’approvazione importante che non deve passare in secondo piano» l’ha definita Giacomo Caramaschi. Secondo il capogruppo del Partito democratico in consiglio provinciale la creazione di aree protette, così come la gestione dei parchi, andrebbe ricollocata tra le competenze delle Province in modo da semplificare un ambito i cui organi decisionali sono eccessivamente frazionati. Del medesimo avviso anche Nanni Rossi, mentre il consigliere Lotti ha chiesto che vengano prese in considerazione modalità di accesso alle zone protette per tutti gli appassionati dell’ambiente.
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