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Fab Lab un'opportunità promossa dal concorso d'idee "La cultura come bene comune"
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- Pubblicato: 24 Marzo 2014
COMUNICATO STAMPA
Il workshop " FAB LAB: tra artigianato digitale e nuova imprenditoria" proposto ieri 20 marzo a Mantova al Campus Universitario del Politecnico di Milano ha incuriosito un vasto numero di studenti ma anche associazioni e giovani imprenditori o aspiranti tali.
I Fab lab hanno iniziato ad operare solo dieci anni fa ma come ha sottolineato Roberto Bolici - Direttore TEMA - Laboratorio di ricerca Mantova - Polo Territoriale di Mantova, come tutti percorsi partecipati che nascono dal basso, ha avuto un grande successo tanto che ora sono più di dieci in tutta Italia e poche centinaia in tutto il mondo.
I Fab Lab, ha spiegato Francesco Bombardi - Fondatore e Responsabile del Fab Lab Reggio Emilia, sono un network di associazioni che rispondono a codici di comportamento e ad uno statuto comune a tutti. l Fab Lab (digital fabrication – fabbing laboratory) sono dei laboratorio in piccola scala che utilizzano una serie di macchine controllate dal computer e gestite attraverso software Open Source facilmente accessibili e condivisibili in rete ma soprattutto con un notevole potenziale per l'industria e l'artigianato, tanto che si parla di "terza rivoluzione industriale". I protagonisti sono le persone che qui si scambiano le proprie competenze, risolvono insieme i problemi in un clima di condivisione e assoluta non concorrenza.
La cosa più interessante che sta avvenendo all'interno di questi centri di ricerca e protitipazione rapida ed informale è la connessione tra innovazione e vocazioni produttive del territorio.
Ecco quindi che nel Fab lab di Reggio Emilia vengono organizzati "Challange" che sono delle giornate in cui vengono invitati makers e creativi, che possono avere competenze trasversali, per confrontarsi su un problema produttivo. Un caso è quello di un'azienda che ha chiesto al Fab Lab di Reggio Emilia di collaborare alla design di una macchina del caffè per cui aveva brevettato un sistema ad acqua. Il risultato: non solo si è realizzata la macchina ma si sono pensati altri utilizzi della stessa e il tutto con un abbattimento di costi di creazione del prototipo incredibili. Inoltre il ragazzo che ha coordinato il gruppo lavora nell'azienda come disegnatore.
Ma nel Fab lab di Reggio Emilia si fa anche formazione tanto che Francesco Bombardi insegna all'università di Reggio Emilia un corso di Laser design. La logica del Fab Lab è quella di diffondere la cultura della "democratizzazione della produzione" cioè di offrire a tutti la possibilità di autocostruirsi dei prodotti" ma parallelamente anche quella di collaborare con le imprese del territorio per rendere di nuovo competitiva la manifattura nel nostro paese.
Il fab lab è un luogo partecipato da cui passano le scuole perché solo "se faccio – capisco" ma anche i professionisti tant'è vero alcuni gruppi di lavoro che operano nei Fab lab spesso si evolvono in luoghi di co-working.
Presente all'incontro anche Sergio Valentini - Direttore Promozione e Sviluppo del Territorio - Unioncamere Lombardia che ha evidenziato che non basta avere una strategia, un'idea ma questa dev'essere orientata alla concretezza altrimenti non serve a nulla. Lo scopo di Unioncamere Lombardia è quella di sostenere le imprese culturali e creative in Lombardia, regione fra i primi posti in Europa per ciò che riguarda le piccole e medie imprese che operano in questo settore.
Chi fosse interessato a sviluppare questo tema ha concluso Andrea Poltronieri - Direttore progetto "Il tempo dei giovani" - ha la possibilità di partecipare al concorso di idee "La cultura come bene comune" promosso nell'ambito del progetto "Il tempo dei giovani territori e lavoro per lo sviluppo e la crescita" – Fondazione Cariplo – "Interventi emblematici".
Il concorso, che scade il prossimo 18 aprile e prevede un montepremi di 20.000€ ha fra i suoi obiettivi oltre alla creazione di Fab Lab anche quella di spazi e/o reti di coworking per giovani creativi e start up cultuali nonché la realizzazione di idee di rigenerazione urbana per la garanzia di un welfare urbano, in funzione di una promozione e valorizzazione del territorio.
I soggetti promotori dell'iniziativa (PromoImpresa- Borsa Merci della Camera di Commercio di Mantova, Provincia di Mantova, Polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano) stanno promuovendo il concorso su tutto il territorio provinciale.
Prossime tappe di marzo:
21 venerdì |
Castel Goffredo Ore 17.00 - Municipio – Sala Consiliare – Piazza Mazzini 1 |
22 sabato |
Pegognaga Evento realizzato in sinergia con la presentazione del bando imprese creative per l’Oltrepo Mantovano Ore 17.00 – Centro Culturale Livia Bottardi - Piazza V. Veneto 14 |
24 lunedì |
Mantova Evento - Ricerca e idee per la rigenerazione urbana Ore 14.30 - Politecnico di Milano – Piazza d’Arco 3 |
24 lunedì |
Ostiglia Evento realizzato in sinergia con la presentazione del bando imprese creative per l’Oltrepo Mantovano Ore 18.00 - Punto 035 – Via Argine Po 2 |
26 mercoledì |
Castiglione delle Stiviere Ore 17.30 – presso Palazzo Pastore (Biblioteca) – Via Ascoli 3 |
27 giovedì |
San Martino dell’Argine Ore 17.00 - Municipio – Sala Consiliare – Via Garibaldi 6 |
28 venerdì |
Sermide Ore 17.30 - Centro di Educazione Ambientale (Ex Teleferica) - Via Argine Po |
Il bando è scaricabile da www.formazionemantova.it
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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